Fideiussione bancaria sull'affitto, come funziona?

Fideiussione bancaria sull'affitto, come funziona?

La fideiussione bancaria sull’affitto, è un contratto di assicurazione stipulato con un istituto di credito. In questo articolo vedremo come funziona questa soluzione che molti proprietari e inquilini dell’immobile decidono di praticare, per proteggere la loro posizione rispetto al contratto di locazione.

Il contratto di fideiussione bancaria, se fosse sottoscritto da una compagnia di assicurazione, prenderebbe il nome di fideiussione assicurativa, ma in sostanza, il tipo di polizza stipulata è praticamente lo stesso. Per mezzo di una fideiussione bancaria sull’affitto, il proprietario può ritenersi coperto sulla riscossione dei canoni d’affitto, in quanto la bancarisponde per l’inadempienza dell’inquilino

Grazie all’assicurazione bancaria fideiussoria sull’affitto, il locatore dell’immobile può essere certo di ricevere i canoni previsti per legge dal contratto di locazione stipulato. Infatti la banca si fa garante sull’adempimento dell’assicurato o contraente, nel caso in cui questi non riesca a rispettare il pagamento del canone alla scadenza prevista.

Per precisare bene le posizioni contrattuali delle parti, che comprendono tutti e tre i soggetti, ecco che abbiamo rispettivamente il beneficiario, il fideiussore e il contraente della fideiussione bancaria sull’affitto. Per poterla sottoscrivere, l’istituto bancario stabilisce delle specifiche in merito alla fideiussione:

  • massimale garantito al beneficiario nel caso in cui il contraente risulti inadempiente;
  • durata del contratto di fideiussione;
  • quota da pagare della fideiussione e di eventuali rate successive per il rinnovo.

Ricordiamo che, molto spesso, la banca richiede delle garanzie tramite il congelamento di beni, soldi o titoli. É un fattore del quale il contraente deve tener conto, in quanto non rappresenta un costo, ma un limite ai movimenti che può fare con i suoi averi. L’iter burocratico per ottenere la fideiussione bancaria può essere più lento anche per questo, in quanto i tempi tecnici per effettuare verifiche e calcoli di questo tipo, prevedono numerosi passaggi burocratici.

La fideiussione bancaria sull’affitto è soltanto una delle tante tipologie di garanzia assicurativa che si possono stipulare tra privati. Ma sono utilizzate anche in altri ambiti e per diversi generi di richieste.

Come richiederla

La fideiussione bancaria sull’affitto viene solitamente gestita privatamente dal contraente che sottoscrive un contratto con la propria banca. Da un punto di vista pratico, è abbastanza semplice fare la richiesta, ma non è detto che questo tipo di garanzia venga concessa dall'istituto di credito.

Nonostante una soluzione assicurativa come la fideiussione possa essere un valido metodo di protezione, sia per il proprietario che per l’inquilino, ci sono alcuni aspetti che la banca prende in considerazione in modo preponderante rispetto, per esempio, le compagnie assicurative.

Ricordiamo che le dinamiche dei contratti e dei problemi che possono sorgere tra proprietario e inquilino sono molteplici. Pertanto, di fronte a difficoltà di riscossione dei canoni d’affitto o morosità del conduttore rispetto al contratto di locazione, avere una fideiussione bancaria potrebbe essere una vera salvezza per le parti.

In generale è possibile richiedere la fideiussione alla propria banca di fiducia, parlando con una compagnia assicurativa o affidandosi alla propria agenzia immobiliare, che può avere contatti sicuri e convenzioni convenienti.

Nel nostro caso, capiremo in che modo si agisce, se è un istituto di credito come la banca, ad occuparsi della burocrazia relativa al contratto di fideiussione bancaria sull’affitto. Per richiedere questa garanzia, è bene stabilire nello specifico le parti del contratto:

  • beneficiario, in questo caso è il proprietario dell’immobile messo in affitto, al quale spetta la garanzia assicurativa in caso di inadempimento del contraente;
  • contraente, che risponde alla figura del conduttore del contratto d’affitto, o inquilino, il quale paga la quota della fideiussione. É la figura che può effettivamente scegliere l’istituto con il quale stipulare il contratto assicurativo;
  • fideiussore, che in questo caso è la banca, il quale si prenderà carico di indennizzare il beneficiario, in caso di inadempienza del contraente.

Determinate le figure che rientrano nel contratto a tre, si compilano i documenti necessari, indicano i dati personali e aggiungendo, a seconda delle richieste della banca, delle documentazioni atte ad avvalorare la solidità del contraente.

Documenti da produrre per la fideiussione bancaria

Di seguito, ecco quali sono i documenti da produrre per la fideiussione bancaria sull’affitto. La banca, come anticipato, ha la necessità di valutare il rischio che può correre accettando questo contratto a garanzia e stabilire l’affidabilità del contraente.
Per questo motivo, richiede una serie di documentazioni necessarie per poter concedere la fideiussione bancaria. Essendo il contratto stipulato per garantire una fideiussione su una locazione con immobile destinato a un privato, i documenti richiesti sono relativi ad un soggetto rappresentato da una persona fisica. In questi casi la banca richiede:

  • documento di identità e codice fiscale;
  • ultime buste paga e documento di reddito (CUD o modello 730 o modello unico);
  • contratto d’affitto stipulato con tutte le informazioni e clausole stabilite.

Per mezzo della sopra indicata documentazione, la banca riterrà idoneo o meno il soggetto a poter stipulare una fideiussione bancaria sull’affitto. Inoltre verifica quali beni o valori può congelare a garanzia del suo servizio.

Quanto costa?

Per capire bene quanto costa una fideiussione bancaria, può essere utile fare un elenco dei termini che condizionano l'importo dell'investimento previsto per ottenere la garanzia:

  • tipologia di protezione assicurativa sull’affitto;
  • massimale della copertura, solitamente calcolato in percentuale sulla quota del canone d’affitto;
  • durata del contratto della fideiussione;
  • eventuali rate di rinnovo;
  • valutazione del rischio;
  • costo fisso per il contratto;
  • tasso da applicare in base a quanto sopra;
  • eventuale congelamento del conto, di beni, di contanti o di titoli.

La banca richiede un investimento che va oltre il costo del contratto di fideiussione bancaria, come appunto, il congelamento di beni o altro. Questo fattore deve essere preso in considerazione da parte del contraente nonché inquilino, perché è un dettaglio sostanziale, che potrebbe metterlo in difficoltà nell'adempiere ai suoi doveri e a poter disporre o meno dei suoi averi.

Affidati alla tua agenzia immobiliare per valutare gli enti assicurativi più affidabili e richiedi tutte le informazioni necessarie per capire come funziona la fideiussione bancaria sull’affitto.  


Contattaci

RICHIEDI INFORMAZIONI (tutti i campi sono obbligatori)